#Tricolore2018: le cifre di un successo

Grande successo per il #Tricolore2018, che il week end scorso ha reso Darfo Boario Terme (BS) capitale del ciclismo italiano. Sabato sul circuito della gara dei professionisti vinta da Elia Viviani non c’era un metro libero, in migliaia si sono goduti lo show in strada, tra le griglie accese e le bandiere sventolanti dei vari fans club posizionati sulle salite che hanno caratterizzato la sfida tricolore.
Oltre 150.000 appassionati l’hanno gustata chilometro dopo chilometro in tv e sui social network. Tantissimi tifosi hanno seguito il Campionato Italiano Elite su Rai 3, potendo ammirare in diretta una gara combattuta e appassionante, che si è decisa solo nello sprint finale.
La diretta facebook di PMG Sport ha ottenuto 51.675 visualizzazioni e raggiunto 152.814 contatti per un totale di 124.978 minuti di visualizzazione, 4.427 reazioni e 529 condivisioni. Numeri che premiano il lavoro dell’Associazione Sportiva Boario, che ha organizzato la manifestazione iniziata venerdì con la kermesse Anteprima Tricolore dedicata agli ex professionisti e si è chiusa domenica con gli Assoluti di Paraciclismo.
«La presenza degli atleti (sia ciclisti che paraciclisti) e dei loro team ha riempito di gioia le nostre strade»  dichiara il Sindaco di Darfo Boario Terme Ezio Mondini. «Il fine settimana scorso abbiamo vissuto una  grande festa all’insegna dello sport, della salute, della competizione sana e corretta, dello sviluppo delle potenzialità di ciascuno.  Un successo che si rinnova ad ogni edizione in una escalation che ci rende orgogliosi e fieri di ospitare una così importante manifestazione. Una sfida vinta grazie all’impegno, alla dedizione, alla passione e alla fatica: valori che non solo sono stati trasmessi, ma vissuti. Un plauso, quindi, a tutta l’organizzazione e un ringraziamento per aver scelto, ancora una volta la nostra Città».
Il bilancio di Ezio Maffi, presidente dell’AS Boario, non può che essere positivo: «Nel nome di mio padre Augusto, ancora una volta, abbiamo dato il massimo per ripagare la fiducia concessaci dalla Federazione Ciclistica Italiana. Il percorso di sabato si è dimostrato aperto a più soluzioni, tanto che nella volata finale abbiamo ammirato il confronto tra un velocista, uno scattista e uno scalatore. Ha premiato i più forti e in condizione, regalandoci un bellissimo Campione d’Italia, così come le 23 maglie tricolori assegnate il giorno successivo nelle categorie paralimpiche. Grazie all’amministrazione locale, agli sponsor che ci hanno sostenuto, alle forze dell’ordine, alla protezione civile e a tutti coloro che hanno contribuito alla buona risuscita dell’evento, in particolare ai miei collaboratori, la squadra senza la quale non potrei pensare a nuove sfide e vincerle».